Sabato 07 Gennaio 2017 ore 20:45

Odessa Philharmonic ORCHESTRA

Odessa è una delle più belle città ucraine, alla fine del sec. XIX, è stato un importante centro culturale visitato da illustri musicisti: i violinisti Stoliarsky, Oistrakh e Milstein, i pianisti Gilels, Richter e Cherkassky. Da questa tradizione musicale nasce la Filarmonica di Odessa formata, in maggioranza, da diplomati del locale Conservatorio. L’orchestra, fondata nel 1937, per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolari Stagioni sinfoniche diretta da Rachlin, Temirkanov, Sanderling e Jansons. Nonostante il grande valore artistico dell’orchestra , a differenza di Mosca e San Pietroburgo, a Odessa non è stato mai permesso di viaggiare fuori dai confini dell’URSS. Con l’indipendenza dell’Ucraina, (1993), il governo ucraino ha assegnato formalmente lo status federale di Odessa Philharmonic Orchestra, che gli ha permesso di compiere 14 tournée all’estero, nei più importanti Teatri e Sale da concerto mondiali. Ha effettuato anche numerose incisioni di CD -”Musica dell’Ucraina”- per l’etichetta discografica inglese ASV, con opere di compositori ucraini. Nel 2002, lo status dell’orchestra è salito ancora quando il Presidente dell’Ucraina, Leonid Kuchma, ha firmato un decreto che concede lo status nazionale di Odessa Philharmonic Orchestra. L’orchestra diventa così la prima organizzazione nelle arti dello spettacolo in Ucraina al di fuori della capitale della nazione, Kiev.

Hobart Earle

Hobart Earle nato in Venezuela da genitori americani, è apprezzato in vari continenti, come un direttore dinamico e stimolante. Allievo di Leitner a Salisburgo e Bernstein e Ozawa a Tanglewood, ha studiato direzione d’orchestra all’Accademia di Musica a Vienna; si è diplomato in clarinetto al Trinity College di Londra e si è laureato alla Princeton University. Nel 2007 è stato insignito del titolo di “professore onorario” dell’Accademia di Musica di Odessa. Attualmente alla sua 19^ stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic, Earle ha elevato il livello dell’Orchestra ad una dimensione internazionale. Ora è la più importante in Ucraina, ha ricevuto un alto finanziamento dal Governo, passando da regionale a nazionale dall’indipendenza dell’Ucraina nel 1991. Earle ha diretto centinaia di concerti con la Filarmonica di Odessa, con gran successo, nelle maggiori Sale di U.S.A., Canada, Australia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Russia e in tutta l’Ucraina. In Europa ha diretto diverse orchestre: Vienna Chamber Orchestra, Vienna Tonkuenstler Orchestra, Noord-Nederlands Orkest in Olanda, Orchestra della Toscana, Athens State Symphony, Filarmonica di Cracovia, “Sinfonia Iuventus” a Varsavia e in U.S.A.: Buffalo Philh., North Carolina Symph., Florida Philh., San Diego Chamber Orch. In Asia: Taipei Symph., Thailand Philharmonic e l’Orchestra Giovanile del sud-est asiatico.

Stefan Milenkovic

Stefan Milenkovic nato a Belgrado, inizia lo studio del violino all’età di 3 anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima esibizione, come solista con l’orchestra, a 6 anni, iniziando una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo. È stato invitato, all’età di 10 anni, a suonare per il Presidente Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il Presidente Gorbaciov quando aveva 11 anni e, a 14, per il Papa Giovanni Paolo II. A 16 anni ha festeggiato il suo millesimo concerto a Monterrey (Messico). Ha vinto molti premi nei più importanti Concorsi Internazionali: Concorso di Indianapolis, il “T. Varga” (Svizzera), “Queen Elizabeth” (Bruxelles), “Y. Menuhin”(Gran Bretagna), “L. Spohr” di Weimar e il Concorso di Hannover (Germania), “Lipizer”di Gorizia e “Paganini” di Genova. Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti, ha suonato come solista con le Orchestre di Berlino, San Pietroburgo,Teatro Bolshoj a Mosca, Helsinki, Orchestra di Radio-France, Orchestra Naz. del Belgio, Filarmonica di Belgrado, Orchestra di Stato del Messico e di San Paolo (Brasile), l’Orpheus Chamber Orchestra, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony, la New York Chamber Symphony, la Chicago Symphony, collaborando con famosi direttori: Maazel, Oren, Lu Jia, Shambadal, Fedoseyev, Marriner. La sua discografia include tra l’altro le Sonate e le Partite di J.S.Bach, e l’integrale per la Dynamic delle composizioni di Paganini per violino solo. É impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person”. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Domingo, Maazel, Weissenberg e Menuhin. Dedito anche all’insegnamento, dal 2002 è stato assistente di Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois, USA.

programma

P.I. Ciaikovski

Capriccio italiano op. 45
Concerto in re magg. op. 35 
per violino e orchestra
allegro moderato – moderato assai
canzonetta (andante)
finale (allegro vivacissi)

P.I. Ciaikovski

Sinfonia n. 6 in si min. op. 74 “Patetica”
adagio - allegro non troppo
allegro con grazia
allegro molto vivace
adagio lamentoso - andante

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Legenda
  • Riprendiamoci la scena