Sunday December 20th 2015 hour 11:00

Alceste Ayroldi, Marco Tatarella, Marco Losavio "Il jazz in Puglia" e "La storia di Musica Jazz" - gratuito
conduce Enza Moscaritolo
a seguire Roberto De Nittis e Gaetano Partipilo piano e sax
Finale con degustazione di Vini delle Cantine Teanum di San Severo e prodotti da forno innovativi del panificio Frasca di Foggia
La riproduzione di dischi in vinile, cd o dvd sarà effettuata su un impianto di alta fedeltà messo a disposizione dal Centro Cultura Musicale di Foggia

Sala Fedora

ALCESTE AYROLDI

Docente ordinario, saggista e critico musicale. È producer e consulente artistico di numerose realtà culturali del territorio italiano. Collabora stabilmente con la rivista Musica Jazz per la quale cura le rubrica New Frontier e Time Out, nonché è Editor Manager della webzine Jazzitalia ed editor della versione web della rivista Musica Jazz. È docente di storia della musica moderna e contemporanea nonché di Legislazione e Marketing dello Spettacolo. È coordinatore artistico del Multiculturita Europe Contest, della rassegna Lo Scrittore Suonato, del Triggiano Jazz Festival e consulente artistico del Beat Onto Jazz festival. È componente del Comitato Scientifico del Centro Studi Diritto dello Spettacolo. Ha collaborato al lavoro editoriale Attualità della memoria (edizioni Ismez, 2014). Partecipa al gruppo ristretto di esperti di jazz nell’ambito del lavoro editoriale didattico dello Iaspm – International Association For The Study Of Popular Music.

MARCO LOSAVIO

Nato a Bari nel 1965, dopo vari anni di studio della chitarra jazz e una laurea in Scienze dell’Informazione, nel 2000 decide di unire la professione con la passione, l’informatica con la musica, dando vita a Jazzitalia, un sito internet che oggi è diventato uno dei principali punti di riferimento nazionale e non solo.

Jazzitalia diventa un’esperienza che consente di mettere a frutto le conoscenze musicali, ma anche le passioni nei confronti della musica jazz attraverso la scrittura di recensioni, interviste, articoli di approfondimento arrivando, ad oggi, a coordinare una redazione composta da più di 30 inviati nel mondo rendendo Jazzitalia una delle testate più accreditate in eventi di caratura internazionale come Umbria Jazz, Annual Conference IAJE a New York, Stockholm Jazz festival, Aperitivo in Concerto al Manzoni di Milano, Brugges Jazz Festival, London Jazz festival, Montreaux festival, Nice Jazz festival, Roma Jazz Festival, Blue Note Tokio – NY – Milan… Ha intervistato numerosi tra i più grandi musicisti della scena jazzistica internazionale come Michel Camilo, Dee Dee Bridgewater, Kurt Elling, Enrico Rava, Regina Carter, Tuck & Patti, i Manhattan Transfer, i Doctor 3, Esbjorn Svennsson. Ha curato direttamente la ricostruzione storica del Jazz in Italia dal dopoguerra rintracciando personaggi che hanno contribuito notevolmente allo sviluppo musicale italiano e che spesso erano in prima linea nelle più importanti manifestazioni musicali del nostro paese. Tutto il materiale prodotto è spesso stato utilizzato per approfondimenti, ricerche e studi musicologici. Ha personalmente curato un dossier dedicato alla figura di Hengel Gualdi riportando le testimonianze di numerosi personaggi che lo hanno conosciuto come Pupi Avati, Renzo Arbore, Franco Cerri… Invitato in varie manifestazioni come moderatore e presentatore per eseguire delle interviste live a musicisti ed autori di libri come Carlo Boccadoro, Franco Cerri, Kenny Barron, Pietro Condorelli Quintet, Edmar Castaneda, Rick Margitza, Antonio Onorato, Joe Amoruso.

In questi anni ha svolto anche esperienze di ufficio stampa e co-direzione artistica per vari club, festival e rassegne del territorio nazionale (Etnafest - Catania 2005 e 2006, Sovrano Festival Alberobello 2005 e 2006, Beat Onto Jazz Festival 2005 - 2015, Polignano a Mare edizione 2005 e 2006, Multiculturita Jazz Festival 2006 - 2015, Uèffilo Jazz Club dal 2005 al 2012) gestendo eventi con artisti del calibro di Sheila Jordan, Dave Liebman, Kenny Barron, Frank Gambale, Mike Stern, Randy Brecker, Bobby Durham, Paul Jeffrey, Billy Drummond, Dado Moroni, Antonio Faraò, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Enrico Pieranunzi, Edmar Castaneda, Sandy Muller, Gegè Telesforo, Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Tuck & Patti, Frank Gambale, Sarah Jane Morris, Dominic Miller, Tommy Emmanuel, Bob Mintzer, Buster Williams, Joe Calderazzo, Jeff Ballard, Joe Locke, Bill Saxton, Anna Maria Jopek.

Docente di direzione artistica nell’ambito di un Progetto PON presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Aldo Moro” di Monopoli (BA).

ROBERTO DE NITTIS

Diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti ed in Jazz con Lode presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Laureato con 110 e la lode in pianoforte Jazz presso il Conservatorio “F.Venezze” di Rovigo sotto la guida di Marco Tamburini. Vincitore del Premio Nazionale delle Arti, indetto dal Ministero dell'Istruzione, sezione Jazz nel 2012 e sezione Arrangiatore Pop nel 2013. Si è contraddistinto fin da piccolissimo in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Il Solista e l' Orchestra lo vedono protagonista, alcuni esempi: Concerto per Pianoforte ed Orchestra di W. A. Mozart Kv 488 n°23; Rapsodie in Blue di G. Gershwin; Concerto di F. Poulenc.

Diverse sono le personalità musicali nazionali ed internazionali con cui ha collaborato e avuto l’onore di suonare in ambito jazz tra cui: Mauro Ottolini, Zeno De Rossi, John De Leo, Karima Ammar, Danilo Gallo, Gavino Murgia, Gegè Telesforo, Ellade Bandini, Giancarlo Schiaffini, Enzo Nini, Gianluigi Giannatempo, Marco Tamburini, Maurizio Giammarco, Bruno Biriaco, Roberto Cecchetto, Stefano Senni.

Frequenti le partecipazioni ai Festival Internazionali, tra cui si annoverano: Festival MiTo (2013), Venezze Jazz Festival (2012-13-14), Avezzano Jazz Festival (2013), Ravello Festival (2013), Nuoro Jazz Festival (2013), Veneto Jazz (2013-14), Piacenza Jazz Festival (2013), Delta Blues (2013), Parco della Musica - Roma (2014), Torino Jazz Festival (2014), Rive Jazz Festival (2015), Radio Rai 3 e Radio 24 (2015), Verona Jazz Festival (2015), Correggio Jazz Festival (2015), Roma Jazz Festival (2015).

Pianista e Poli-strumentista dei SOUSAPHONIX, uno dei più importanti e riconosciuti gruppi jazz italiani, capitanati da Mauro Ottolini di cui, nel Luglio 2015, è stato pubblicato l’ultimo lavoro discografico, un doppio volume, “Musica per una società senza pensieri” registrato per Auditorium Parco della Musica di Roma e distribuito da EGEA.

GAETANO PARTIPILO

Nasce in provincia di Bari nel 1974.

Figlio d’arte, inizia a maneggiare il suo primo sassofono all’età di otto anni suonando nella banda del suo paese. A quindici anni si iscrive alla classe di sassofono del conservatorio di musica “N. Piccinni” di Bari dove, nel 1997, conseguirà il diploma. Più il tempo passa e più si sente un musicista di jazz trovando nell’improvvisazione una certa libertà di comunicazione che, evidentemente, non riscontra in altri generi musicali. Sempre alla ricerca di uno stile, nonché di una sonorità personale, inizia una serie di esperienze di un certo rilievo. Suona infatti con la Jazz Studio Orchestra ospitando tra gli altri Mark Murphy, Tony Scott, Enrico Rava e Rossana Casale.

Tra il 1996 ed il 1997 frequenta i corsi C.E.E. di alta qualificazione professionale tenuti a Siena dove studia con Mario Raja, Furio Di Castri, Ettore Fioravanti. Nel 1997 suona con la Dolmen Orchestra dove gli ospiti, in sala d’incisione e in concerto, sono John Surman, Louis Sclavis e Michel Godard. Significativa, sia dal lato artistico che professionale, è stata la collaborazione con Greg Osby (ospite del gruppo Jazz Convention) nel novembre del 1997. Nell’estate del 1998 frequenta i seminari estivi di Siena Jazz studiando con Gianluigi Trovesi e Paolo Fresu. Gli viene assegnata la borsa di studio per rappresentare l’Associazione Siena Jazz e l’Italia al meeting internazionale 1999 della I.A.S.J. (International Association of Schools of Jazz). Lì ha la possibilità di confrontarsi non solo con dei giovani musicisti provenienti dalle più differenti tradizioni artistico-culturali, ma anche con artsti di fama internazionale come Dave Liebman, Randall Conners, Ronan Guilfoyle, Greg Badolato, ed altri ancora.

Nella seconda metà del 1999 vive l’esperienza americana incontrando più volte, a New York, alcuni tra i musicisti più significativi del panorama jazzistico contemporaneo come Jason Moran, Tarus Mateen, Nasheet Waits e lo stesso Greg Osby.

Tornato in Italia costituisce il gruppo “Urban Society”, una formazione a numero variabile, e sperimenta nuove concezioni ritmico-melodiche nell’esecuzione di brani originali.

A Bari, nell’Agosto 2000, é co-realizzatore della tre giorni di jam-session “All that jazz” in cui si sono avvicendati, tra una quarantina di musicisti pugliesi, Jesse Davis, Mike Melillo e Billy Cobham.

Tra 2001 ed il 2002 ha modo di collaborare con Dave Liebman, ed i Berlin Experience con Giacomo Aula, John Schroder e Peter Klinke.

Gaetano Partipilo ha pubblicato due album a suo nome per la ormai storica “Soul Note”. Il primo, intitolato appunto “Urban Society”, vede la partecipazione di due ospiti di caratura internazionale: il batterista di New York Nasheet Waits ed il giapponese Az’shi (Atsushi) Osada. Il secondo album, dal titolo “Basic”, annovera la partecipazione di Massimo Greco e Gianluca Petrella.

Dal 2003 ad oggi, con il gruppo a suo nome, suona nei più importanti festival italiani incidendo dal vivo al Clusone Jazz festival 2004.

Nel 2004 e nel 2007 si classifica al 2° posto come miglior nuovo talento nazionale nel referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz”

Il 14 settembre 2007 esce il suo terzo album da leader “The Right Place” per la Emarcy/Universal registrato a New York. Al suo fianco ci sono Mike Moreno, Roberto Tarenzi, Matt Brewer ed ancora Nasheet Waits.

Nel 2009 l’etichetta italiana Auand Records pubblica l’album “I like too much” frutto di un live recording al Locomotive jazz festival in trio con Dan Weiss e Miles Okazaki

Nel 2011 con lo storico quintetto “Urban Society” pubblica il suo quarto album da leader per la Jazz Engine records. Il titolo di quest’ultimo lavoro discografico è UPGRADING ed anch’esso frutto di una regstrazine live al Max Theater di Arezzo.

Il 18 febbraio 2013 è stato pubblicato dalla famosa SCHEMA records il suo ultimo album intitolato “BESIDES: Songs from the sixties” Con questo nuovo progetto, Gaetano mette in mostra l’altro lato della sua personalità artistica. E’ un progetto dedicato alla musica degli anni ’60 riorganizzata in chiave moderna. Non mancano riferimenti alla grande tradizione brasiliana ed alla canzone italiana. Attualmente, oltre che con le formazioni a proprio nome, suona stabilmente con il quartetto di Roberto Gatto, il Combo di Nicola Conte, il quintetto di Simona Bencini ed il quartetto di Livio Minafra.

Oltre che con i musicisti sopra citati ha suonato con Dave Liebman, Robin Eubanks, Dave Binney, Till Broenner, Magnus Lindgren, Timo Lassy, Teppo Makynen, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Roberto Menescal, Nguyên Lê, Ralph Alessi, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Roberto Cecchetto, Domenico Caliri, John Escreet, Pippo Matino, Greg Burk, John Arnold, Jonathan Robinson, Salvatore Bonafede, Dado Moroni, Bruno Tommaso, Nicola Stilo, Roberto Ottaviano, Maurizio Giammarco, Nico Morelli, Daniele Scannapieco, Pietro Lussu, Pietro Ciancaglini, Lorenzo Tucci, Max Ionata, Battista Lena, The Jazz Convention, Quartetto Moderno, Rosalia De Souza a molti altri.

Gaetano Partipilo ha eseguito concerti in Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Austria, Ungheria, Portogallo, Macedonia, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Norvegia, Turchia, Emirati Arabi, Stati Uniti e Giappone.

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Legenda
  • Riprendiamoci la scena