Sala Fedora | ingresso libero fino ad esaurimento posti
Ore 11:00 | dialoghi musicali interattivi tra conversazione ed esibizione
L’Avanguardia nei tempi e il declino dell’Incanto nella scoperta del nuovo
intervengono
ENZO NINI sassofono, ance e parlato
PATRIZIA DI MARTINO voce recitante e canto
LUCIANO NINI clarinetto e clarinetto basso
MIMMO NAPOLITANO piano
MAURIZIO MAGNETTA azioni visive
Ore 12:45 | Aperitivo
Degustazione di prodotti innovativi da forno del Panificio Frasca di Foggia e vini delle Cantine Teanum di San Severo
L’INCANTO MUORE SENZA LUTTI
Abbiamo smesso di “ASCOLTARE” o, meglio, siamo costretti a “UDIRE”!
Nell’epoca di Youtube nella quale abbiamo discografie e videoteche immense, non andiamo più ai concerti, quando presentano musica di ricerca o quando presentano novità al di fuori dello show-businnes.
Esisteva una cosa chiamata AVANGUARDIA all’interno della quale musicisti come Bach, Mozart, Beethoven, Schoenberg e Luciano Berio hanno creato gli stilemi musicali del futuro, e tutti andavano ad ascoltare quei matti cosa avevano inventato!
Era l’INCANTO che si rivelava come una nuova scoperta collettiva nel viaggio della vita.
Come le Americhe (che Colombo erroneamente pensava fossero le Indie) producevano la meraviglia e l’incanto del nuovo, così i nostri compositori delle avanguardie producevano nuovi continenti sonori rispetto ai quali gli ascoltatori potevano essere solo sentirsi traditi dalla riproduzione di qualcosa di già udito.
Siamo cambiati, ma la scomparsa di Luciano Berio nel maggio del 2003 colpì molto il ristretto mondo della ricerca musicale mondiale al punto da commissionare a Enzo Nini, per il “FESTIVAL DEI POPOLI DEL MEDITERRANEO” ed.2003 a Bisceglie (BA) una rappresentazione in suo onore.
Per il matineé di Foggia sarà messa in piedi una celebrazione, come una lontana eco, uno “showcase” museale postumo di quell’idea, di quell’evento in un vortice di suggestioni
ENZO NINI | biografia
Diplomato in flauto sotto la guida di Jean Claude e Laurent Masi, segue i primi seminari senesi di jazz studiando sax con Claudio Fasoli (1978). Si è successivamente perfezionato negli USA con Andy McGhee, Joseph Viola, Joe Allard e John La Porta e frequentando il "Berklee College of Music" di Boston U.S.A. Docente di Jazz presso il conservatorio "Perosi" di Campobasso si interessa di didattica per l'infanzia per “Sequoia/Scuola Bilingue” dell’ American Studies Centre di Napoli.
E’ stato co-fondatore e presidente dell’ ANDJ (Associazione Napoletana Diffusione Jazz) 1990-97. - E' stato co-Fondatore dell'Associazione Culturale A.L.A.D.IN. (Armonia - Lettere: Accademia Degli Incerti) e dell'Associazione Orchestrale J.A.M. (Jazz a Majella) 2000. Ha ideato e diretto “MUSE BRIGANTI” JAZZ FESTIVAL - Latronico (Pz) ed.2005 e 2006.
Ha suonato il flauto con il gruppo di ricerca di tradizione partenopea “I Masaniello”, in numerosissime rassegne e manifestazioni internazionali a Toronto, Montreal, Berlino e Vienna 1979-81. Ha suonato al “Carrefour de la Mediterraneé” a Salonicco (1991) e nell'orchestra dello spettacolo “Le Réve de Kokò” all'auditorium “les Halles” di Parigi e alla Reggia di Caserta eseguendo musiche di Paolo di Sarcina(1993). -Ha diretto la “Moody Orchestra” (2010 Foggia con Ellade Bandini). Suona nell’Orchestra Napoletana Jazz diretta da Mario Raja prodotta da Pomigliano Jazz.
Ha suonato in studio, concerto o jam session con Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Mariapia De Vito, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Maurizio Giammarco, Enzo Avitabile, James Senese, Gary Alston, Lea Costa, Bruce Foreman, Giulia Gibbons, James Naughton, John Oddo, John Russel, Charles Sidoun, Roger Turner, Dawn Zurlinden, Armancio Prada, Mike Applebaum, Dimos Dimitriadis, Eugenio Colombo, Jackie Byard, Christian Escoude', Marco Tamburini, Dario Deidda, Randy Weston, Alex Blake, Neil Clarke, Famoudou Don Moye, Christian Escoudé, Joe Lovano, Billy Hart, Cameron Brown, Archie Sheep.
Ha scritto musica per teatro come “L’incanto muore senza lutti” (2003 Festival dei Popoli Mediterranei con Roberto De Simone e Edoardo Sanguinati), “Cholera” (2003 di Roberto De Simone) “Lucì-Voci e volti dal faro” (2008 Premio del presidente Opera IMAIE). -Si interessa sinesteticamente del rapporto tra la musica e altri linguaggi artistici. Ha tenuto seminari riguardanti il rapporto tra musica e arte figurativa (“Paths of Thought” Castel S.Elmo Napoli 2008 e "Oltre la Macchia" galleria “Il Ramo d’Oro“ 2013, TRANSITIONSTrans( sensorial compos)ition” XXV Orsara Jazz Festival 2014). -Ha pubblicato a suo nome i CD Quartieri Spagnoli(1990), Doppio Sogno Doppio(1997), Contrappunti in Utopia(2002), Paths of Thought(2008), 8 Jazz Club(2010) e il libro di poesie Volendo Siamo Tutti Poeti(2008).
http://www.enzonini.it - https://www.facebook.com/enzo.nini2