12 Novembre 2021

PROSA

Venerdì 26 e sabato 27 novembre 2021 / esclusiva regionale / PROSA

Teatro Stabile di Bolzano

Paolo Fresu, Ugo Dighero

TANGO MACONDO

Il venditore di metafore

liberamente ispirato all’opera “Il venditore di metafore” di Salvatore Niffoi, ed. Giunti

musiche originali Paolo Fresu

con Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi

con Paolo Fresu (tromba, flicorno), Daniele di Bonaventura (bandoneon), Pierpaolo Vacca (organetto)

con DEOS Danse Ensemble Opera Studio - Genova

Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria

scene Marcello Chiarenza

coreografie Giovanni Di Cicco

disegno luci Aldo Mantovani

costumi Francesca Marsella

drammaturgia e regia GIORGIO GALLIONE

Tango Macondo è la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. È un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia” che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez con tutto il suo bagaglio di visioni e prodigi. Ad arricchire e a dare senso a questo sontuoso universo narrativo è la musica, grazie alla presenza in scena di un ensemble guidato dal talento compositivo ed empatico di Fresu. Dall’organetto sardo al bandoneon argentino – simbolo del continente nuovo dove approdano Matoforu e Anzelina, la creazione musicale di Fresu e della sua tromba guiderà il racconto, restituendogli tutta la ricchezza evocativa, facendo fermentare passioni e follia, radiografate in tutta la loro strabocchevole umanità e ricchezza.

 

PROSA

Sabato 4 e domenica 5 dicembre 2021 esclusiva regionale / PROSA       

Corvino Produzioni

Aldo Cazzullo, Piero Pelù

A RIVEDER LE STELLE

tratto da “A riveder le stelle Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020)

con la partecipazione straordinaria di PIERO PELÙ

regia ANGELO GENERALI

Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto - in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia - gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità.  Dante infatti è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie. A riveder le stelle avrà proprio come la Commedia due guide: un narratore, Aldo Cazzullo, accompagnato nel suo racconto da musiche e immagini a testimonianza quanto sia importante e ancora attuale l’eredità dell’Alighieri, ed un lettore che riporterà la lingua di Dante e la musicalità dei suoi versi, il fiorentino Piero Pelù.

 

PROSA

Mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre 2021 / PROSA

Enfiteatro, Il Parioli

Nancy Brilli, Chiara Noschese

MANOLA

di Margaret Mazzantini

regia LEO MUSCATO

Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie. Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie.

DANZA

Lunedì 27 e martedì 28 dicembre 2021  / DANZA

ResExtensa Dance Company

Elisa Barucchieri

NON TUTTI SANNO CHE…

ideazione e direzione ELISA BARUCCHIERI

Non tutti sanno che… è un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? come si arriva a dire, “Ecco!!”? Come si inventa, e cosa si combina per arrivare a uno spettacolo compiuto, pronto da presentare al pubblico? Ecco a voi un dietro “le quinte” che permette allo spettatore di vedere altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E, nel viaggio, si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili dei grandi maestri.

TEATRO CON LE FAMIGLIE

Mercoledì 5 gennaio 2022 / TEATRO CON LE FAMIGLIE

Julien Cottereau

aaAhhBIBI

messa in scena Erwan Daouphars

Julien Cottereau suona con il naso rosso o senza, da solo o accompagnato, un balletto mimato e folle senza parole. Grazie all'umorismo l'artista supera tutti i dettami. Bibi il clown crede in un mondo senza confini apparenti, con i sogni come bandiera principale. Con molta emozione aaAhh BIBI arriva a solleticare il bambino che è in noi. Rivelato al cinema da Eric Zonka, Julien Cottereau ha studiato come clown-mimo al Cirquedu Soleil. Nel 2002 entra a far parte dell'associazione Clowns Sans Frontières con la quale ha girato il mondo nei campi profughi o con i bambini vittime della guerra. Tredici anni fa ha creato il personaggio di Bibi, soprannome datogli dal nonno.

PROSA

Mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio 2022 / PROSA

Teatro Stabile di Bolzano

Rocco Papaleo, Fausto Paravidino

PEACHUM

un'opera da tre soldi

di Fausto Paravidino

con Rocco Papaleo, Fausto Paravidino

e con in (o.a.) Federico Brugnone, Romina Colbasso, Marianna Folli, Iris Fusetti, Daniele Natali

scene Laura Benzi

costumi Sandra Cardini

maschere Stefano Ciammitti

musiche Enrico Melozzi

luci Gerardo Buzzanca

video Opificio Ciclope

 

regia FAUSTO PARAVIDINO

Fausto Paravidino è l’autore di un nuovo spettacolo dedicato all’antieroe Peachum, il re dei mendicanti dell’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht. «Peachum è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht» sostiene Paravidino. «Dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido. Non ambisce a governare il denaro, è governato dal denaro.» «In questa nuova Opera da tre soldi detta Peachum» scrive Paravidino «succede quello che succede nell’Opera di John Gay nel Sogno di una notte di mezza estate e in Otello di Shakespeare e in moltissime fiabe. A un padre portano via la figlia. Il padre la rivuole. Brecht ci dice che la rivuole perché gli hanno toccato la proprietà. Non altro. Le avventure e disavventure che l’eroe dei miserabili incontrerà nello sforzo di riprendersi la figlia saranno un viaggio, un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri, la miseria di chi si vuole arricchire, la miseria di chi ha paura di diventare povero». Rocco Papaleo e Fausto Paravidino, allaloro prima collaborazione teatrale, interpretano questa nuova epopea al rovescio.

PROSA

Mercoledì 19 e giovedì 20 gennaio 2022 / PROSA

Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro della Toscana

Massimo Dapporto, Antonello Fassari   

IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA

(L’Affaire de la rue de Lourcine)

di Eugène Labiche

traduzione Andrée Ruth Shammah e Giorgio Melazzi

con Massimo Dapporto, Antonello Fassari

Susanna Marcomeni

e con Marco Balbi, Andrea Sof­fiantini, Francesco Brandi

scene Margherita Palli – luci Camilla Piccioni

regia e adattamento ANDRÉE RUTH SHAMMAH

Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto, entrambi hanno una gran sete, le mani sporche e le tasche piene di carbone ma non sanno perché, non ricordano niente della notte precedente. Lentamente i due tentano di ricostruire quanto accaduto, ma l’unica cosa di cui sono certi è di essere stati entrambi ad una festa di ex allievi del liceo. Di quello che è accaduto quando hanno lasciato il raduno non sanno niente. Da un giornale apprendono che una giovane carbonaia è morta quella notte e tra una serie di malintesi ed equivoci si fa strada la possibilità che i due abbiano commesso quell’efferato omicidio. Una situazione paradossale, un po’ beckettiana brillantemente costruita da un gigante della drammaturgia come Eugène Marin Labiche.

 

TEATRO CON LE FAMIGLIE

Domenica 23 gennaio 2022 / TEATRO CON LE FAMIGLIE

Factory Compagnia Transadriatica

PETER PAN

di Tonio De Nitto

collaborazione drammaturgica Riccardo Spagnulo

con Benedetta Pati, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella

coreografie Barbara Toma

musiche Paolo Coletta

regia TONIO DE NITTO

Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. È l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isoladelmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c'è spazio nella vita reale.

PROSA

Mercoledì 2 e giovedì 3 febbraio 2022 / PROSA        

MARCHE TEATRO / Teatro di Napoli-Teatro Nazionale

Arturo Cirillo

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

di Jane Austen

adattamento teatrale di Antonio Piccolo

con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Francesco Petruzzelli, Sabrina Scuccimarra, Rosario Giglio, Eleonora Pace, Giacomo Vigentini, Giulia Trippetta

scene Dario Gessati

costumi Gianluca Falaschi

luci Camilla Piccioni

musiche Francesco De Melis

regia ARTURO CIRILLO

“Perché portare a teatro Orgoglio e pregiudiziodi Jane Austen? Perché il mondo della Austen dove apparentemente non accade mai nulla di eclatante, abitato per la maggior parte da creature che stanno abbandonando la fanciullezza per diventare ragazze da marito o giovani scapoli da sposare, mi affascina; con tutto il pudore, i turbamenti, le insicurezze, e anche l’orgoglio e i pregiudizi che la giovinezza porta con sé.

Perché questo mondo sociale dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. Da dietro quella tenda, come nel buio di una quinta, celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade, Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro.”

(Arturo Cirillo)

TEATRO CON LE FAMIGLIE

Domenica 6 febbraio 2022 / TEATRO CON LE FAMIGLIE

Equilibrio Dinamico Dance Company

ANASTASIA E LA MALEDIZIONE DEI ROMANOV

coreografia ROBERTA FERRARA

regia MICHELANGELO CAMPANALE

Il tempo scorre e fugge come un cavallo senza tregua. La macchina del tempo scandisce il flusso delle azioni con particelle che esplodono nello spazio creando un posto dalla quale la protagonista Anastasia è intrappolata. Un sogno, un ricordo, realtà? Siamo in un limbo tra fantasia e azioni storiche che esplodono sui personaggi lasciando melodie che si propagano nell’aria in suggestioni di colori e interazioni. 

MUSICA

Sabato 19 e domenica 20 febbraio 2022

esclusiva regionale/ recupero stagione 2019/20 /MUSICA

Mercurio Management

Sergio Cammariere, Cosimo Damiano Damato

PIANO POETRY

voce narrante Cosimo Damiano Damato

La musica di Cammariere incontra la poesia di Damato. Le composizioni di Cammariere fanno tremare all’ascolto, un miracolo emotivo, un tripudio di percezioni che vengono dal mare. Già, è proprio il mare ad accomunare i versi di Damato e le musiche di Cammariere capace di ridisegnare la geografia in cui Oceano e Mediterraneo si uniscono in un solo bacio, una sola lingua e trovano nella poesia il loro subcontinente. Sul palco un pianoforte e una macchina per scrivere su uno scrittoio illuminato da una lampada Churchill: le letture di Damato sono scandite dalle musiche strumentali di Cammariere, una contaminazione essenziale che concede solo emozioni pure in una veste nuda e minimale che racchiude anche versioni inedite delle sue perle amate dal pubblico, eseguite in un arrangiamento essenziale, solo voce e pianoforte.

PROSA

Martedì 1 e mercoledì 2 marzo 2022 / PROSA

Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

Sergio Rubini                                    

RISTRUTTURAZIONE

ovvero disavventure casalinghe raccontate da Sergio Rubini

scritto da Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi

musiche eseguite dal vivo da Musica da Ripostiglio, Luca Pirozzi-chitarra e voce, Luca Giacomelli-chitarra,

Raffaele Toninelli- contrabbasso, Emanuele Pellegrini-batteria

regia SERGIO RUBINI

Ristrutturazione è il racconto appunto, in forma confidenziale, della ristrutturazione di un appartamento, un viavai di architetti e ingegneri, allarmisti e idraulici, operai e condòmini. Una pletora di personaggi competenti e incapaci, leali e truffaldini, scansafatiche ed operosi fino all’esaltazione che si avvicendano nella vita dello sfortunato padrone di casa stravolgendola senza pietà. E questa vita sconvolta lo è ancor di più se i padroni di casa sono due, un Lui e una Lei, con i loro diversi punti di vista, la loro diversa capacità di resistere all’attacco quotidiano delle truppe corazzate che trasformano il loro “nido” in una casa occupata. E quando il tubo di scarico si intasa allagando la camera da letto, sembrerebbe che anche le fondamenta che reggono la stabilità della coppia stiano per cedere...

TEATRO CON LE FAMIGLIE

Domenica 6 marzo 2022 / TEATRO CON LE FAMIGLIE

Theatre DeGart

Dandy Danno & Diva G

UN'IMPROBABILE STORIA D'AMORE

regia e drammaturgiaDANIELE SEGALIN e GRAZIANA PARISI

Siete amanti dell’umor raffinato, del mondo della comicità visuale, della dismisura, delle belle e improbabili storie d’amore? Con Dandy Danno (Daniele) e Diva G (Graziana) sarete appagati! La loro creazione artisticaUn'improbabile storia d'amore (A Clown Fairytale), racconta la storia di Diva G, un’elegante vedette di Cabaret, che incrocia il cammino di un simpatico personaggio, tanto simpatico quanto maldestro, Dandy Danno. Un incontro che mette insieme due personaggi totalmente diversi l’uno dall’altra. L’incontro di una donna sicura di sé e di un uomo dal cuore tenero e travolgente. Originale, fuori da ogni contesto teatrale classico, è un 'occasione per vedere il teatro fatto in maniera diversa con un gusto un po' retrò, ma contaminante. Il messaggio è uno: vivere amando intensamente! 

PROSA

Giovedì 17 e venerdì 18 marzo 2022 esclusiva regionale / recupero stagione 2019/20 / PROSA

Enfiteatro, Il Parioli

Ale e Franz

COMINCIUM

scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis

musicisti Luigi Schiavone – chitarra, Fabrizio Palermo – basso, Francesco Luppi – tastiere, Marco Orsi – batteria, Alice Grasso – voce

regia ALBERTO FERRARI

“Eccoci qui. Sembra passato un secolo. I ricordi del sipario che si apre, i fari che si accendono, i vostri sorrisi, gli applausi. Il teatro. La nostalgia di quella atmosfera di complicità, che ci avvolgeva tutti quanti, dal palcoscenico alla platea rendendoci partecipi, ogni sera, di un momento unico e irrepetibile: lo spettacolo. Sembra passato un secolo. Rieccoci qui. Ricominciamo, con tanta voglia di incontrarvi nuovamente, col desiderio di divertirci e farvi divertire. Ricominciamo con uno spettacolo leggero, divertente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione, di grandi professionisti. Ricominciamo, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere. Abbiamo voglia di leggerezza. E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio Comincium! … perché ci siete mancati tanto.”

(Ale e Franz)

TEATRO CON LE FAMIGLIE

Domenica 20 marzo 2022 / TEATRO CON LE FAMIGLIE

Kuziba Teatro

NEL CASTELLO DI BARBABLÙ

con Livio Berardi, Rossana Farinati, Annabella Tedone

video animazioni Beatrice Mazzone

disegno luci Tea Primiterra

scene Bruno Soriato

regia e drammaturgia RAFFAELLA GIANCIPOLI

Dentro questa storia c'è un castello, dentro al castello c'è un uomo dalla lunga barba blu, e poi cisono una giovane sposa, una sorella, una madre, due fratelli e un labirinto di corridoi, porte e scaletutto da scoprire. Dentro questa storia ci sono i giochi che si fanno al buio, i segreti sotto i tavoli, idivieti che i genitori impongono ai figli e c'è una piccola chiave che apre la porta di una stanzaproibita. Proibita fino a quando lei, la giovane sposa di Barbablù, non decide di ascoltare il suo istintoe aprirla. E dietro questa porta troverà....Nel castello di Barbablù è un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e delmondo che ci circonda, è un percorso dentro la curiosità che ci permette di sfidare le nostre paure eche ci racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventaregrandi.

PROSA

Mercoledì 30 e giovedì 31 marzo 2022 / recupero stagione 2019/20 / PROSA

Goldenart Production     

Alessandro Haber   

MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE

di Arthur Miller

traduzione di MASOLINO D’AMICO

con Alvia Reale, Alberto Onofrietti e Michele Venitucci con la partecipazione di Duccio Camerini

e con Stefano Quatrosi, Beniamino Zannoni, Paolo Gattini, Caterina Paolinelli, Margherita Mannino, Gianluca Pantosti

scene Andrea Belli

costumi Silvia Aymonino

disegno luci Alessandro Verazzi

musiche Daniele D’angelo

regia LEO MUSCATO

In coproduzione con Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Bolzano

 

Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller è senza alcun dubbio la Grande Commedia Americana, quella che gli americani sentono come più autenticamente “loro”. Perché il Commesso colpisce così profondamente? E perché è così americano (ma allo stesso tempo, così internazionale: se ne registrano persino versioni russe e cinesi in chiave anticapitalista e anticonsumista)? Perché è la storia di un sogno; la storia di un piccolo uomo e del suo sogno più grande di lui. Nella fiaba della farfalla e della formica, le simpatie vanno alla farfalla, benché questa venga sconfitta. E Willy Loman, sconfitto alla fine come la farfalla, non ha pazienza. È nato in un paese giovane e impaziente, forse figlio di immigrati; non ha radici, vuole salire nella scala sociale. Sogna a occhi aperti il successo facile, veloce. Il Commesso mischia verità e allucinazione, si svolge contemporaneamente sulla scena, sotto gli occhi del pubblico, e nella testa del protagonista, nella quale noi spettatori, a differenza dagli altri personaggi, siamo chiamati a entrare. Ne risulta una macchina di teatro che è rimasta appassionante e attuale oggi come ai giorni del suo debutto.

DANZA

Martedì 5 e mercoledì 6 aprile 2022 recupero stagione 2019/20 / DANZA

Raw Zeal Production               

Daniel Ezralow

OPEN

È consuetudine di Daniel Ezralow, dal 2000, lavorare con due gruppi fissicomposti da nove ballerini italiani e americani, che interscambia a seconda delle esigenze produttive dello spettacolo, che sia a teatro o in televisione, ogni ballerino selezionato nel corso degli anni si è sempre distinto per lacapacità di fondere una varietà di stili - danza classica, contemporanea,acrobatica e anche street dance -, per la musicalità e per un’ineccepibilepreparazione tecnica in grado di soddisfare le aspettative artistiche di Daniel.Ezralow Dance è stata in tour in tutto il mondo e alcuni dei suoicomponenti hanno anche partecipato a grandi eventi, tra cui l’apertura deiGiochi Olimpici invernali a Sochi nel 2014.In occasione del prossimo tour italiano di Open 2021, Ezralow si avvarràdi nove ballerini italiani, la cui ultima apparizione è stata al programma

Ricomincio da Rai3 andato in onda lo scorso gennaio 2021.

PROSA

Giovedì 21 e venerdì 22 aprile 2022 / PROSA

Malalingua

IL COLLOQUIO

The assessment

con Alessandro Anglani, Valentina Gadaleta, Marco Grossi, Savino Maria Italiano, Fabrizio Lombardo, Olga Mascolo, Giuseppe Scoditti e William Volpicella

scene Riccardo Mastrapasqua

organizzazione Marianna De Pinto

luci Claudio De Robertis

di MARCO GROSSI

Testo vincitore del Bando SIAE “Per chi crea” sezione Nuove Opere 2019

Il colloquio è uno spettacolo che, attraverso lo strumento del paradosso in un testo dal ritmo serrato sostenuto dall’affiatata squadra di attori, racconta un fenomeno reale degenerativo che attraversa le dinamiche sociali proprie del mondo del lavoro: l’aumento della competitività come elemento propulsore di alterazioni emotive e comportamentali. L’individualismo forsennato e la necessità ormai ontologica di essere e soprattutto apparire come soggetti vincenti, provoca la distorsione della percezione delle variabili sociali e della dimensione temporale: vincere la competizione qualunque essa sia, affermarsi come professionista e farlo nel minor tempo possibile è una necessità imprescindibile in cui ogni occasione sprecata è un passo che accorcia la distanza dal fallimento e ogni ostacolo al conseguimento del successo è un nemico, antagonista per eccellenza del percorso iniziatico dell'”eroe aziendale”. Questo soggettivismo, citando Zygmunt Bauman, ha minato le basi della modernità, l’ha resa fragile creando una società in cui, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità.

MUSICA

Domenica 8 maggio 2022 / MUSICA/ GIORDANO IN JAZZ

PAT METHENY  

Nel corso degli anni, Metheny ha vinto numerosi sondaggi come “Miglior chitarrista jazz” e premi, tra cui tre dischi d’oro per (Still Life) Talking, Letter from Home e Secret Story. Ha anche vinto 20 Grammy Awards distribuiti in varie categorie tra cui Best Rock Instrumental, Best Contemporary Jazz Recording, Best Jazz Instrumental Solo, Best Instrumental Composi-tion ad un certo punto vincendo sette Grammy consecutivi per sette album consecutivi. Nel 2015 è stato inserito nella Downbeat Hall of Fame, diventando solo il quarto chitarrista ad essere incluso (insieme a Django Reinhardt, Charlie Chrisitan e Wes Montgomery) ed è il membro più giovane. Metheny ha trascorso gran parte della sua vita in tournée, spesso facendo più di 100 spettacoli all’anno da quando è diventato un capofila negli anni ‘70. Oggi continua a essere una delle stelle più brillanti della comunità jazz, dedicando tempo sia ai suoi progetti sia a quelli di artisti emergenti e affermati veterani, aiutandoli a raggiungere il loro pubblico e a realizzare le proprie visioni artistiche.

CALENDARIO PROGRAMMAZIONE
«Maggio 2025»
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Legenda
  • Riprendiamoci la scena