Le origini sono italiane, come si intuisce dal cognome, ma nelle sue vene scorre sangue carioca, tanto che in Brasile lo considerano una vera icona del jazz e del pop. È Eumir Deodato, pianista, compositore, arrangiatore e produttore discografico; sarà lui l'ospite della rassegna "Lune…dì jazz" del Moody Jazz Cafè, condiviso con il Giordano in Jazz, il format culturale ideato e promosso dall'Assessoreto alla Cultura del Comune di Foggia, che è alla sua prima edizione invernale.

Lunedì 23 novembre, alle ore 21.30, nella Sala Farina, si potrà assistere al concerto di un artista che ha iniziato da giovanissimo a studiare pianoforte, orchestrazione, arrangiamento e direzione d’orchestra, e che a 17 anni ha arrangiato e diretto per la prima volta un’orchestra in una seduta di registrazione, divenendo ben presto uno dei più attivi e ricercati pianisti e arrangiatori dell’affollata scena musicale di Rio, anche da artisti come Milton Nascimento, Elis Regina e Antonio Carlos Jobim.

Trasferitosi a New York, passando da importanti collaborazioni come arrangiatore (per Wes Montgomery, Stanley Turrentine, George Benson, Paul Desmond e Jobim), arriva a lavorare per Frank Sinatra, Roberta Flack e Aretha Franklin. Nel 1973, con la pubblicazione dell’album Prelude, Deodato ottiene un successo di inaudite dimensioni: vende più di dieci milioni di copie e vince il suo primo Grammy Award. Deodato produrrà in seguito i Kool & The Gang, gli Earth, Wind & Fire e molti altri artisti e gruppi di primissimo livello nel panorama musicale mondiale, entrando da protagonista nella scena pop attraverso il lavoro con Gal Costa e Bjork. Nella sua carriera, Deodato ha raccolto più di 16 dischi di platino e venduto oltre 30 milioni di dischi soltano negli U.S.A. A Foggia si esibirà in quintetto con Pier Mingotti al basso, Piero Odorici al sax, Danny Santimone alla chitarra e Stefano Paolini alle percussioni. I bilgietti sono in vendita dal 4 novembre presso Moody Jazz Cafè in Via Nedo Nadi n.5 a Foggia.