Thursday November 28th 2019 hour 21:00

Idillio moderno in tre atti

Libretto di Henri Cain ed Edouard Adenis

Versificazione di Lorenzo Stecchetti

Musica di Umberto Giordano

personaggi e interpreti principali

  • Marcella Daniela Schillaci
  • Giorgio Max Jota
  • Drasco Luca Grassi

Orchestra del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia

Maestro concertatore e direttore d’orchestra
MARCELLO MOTTADELLI

Regia
ANTONIU ZAMFIR

Coro del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia
Direttore del coro Angelo Ceddia

Scene
Bottega Fantastica di Daniele Barbera

Costumi
Sartoria Shangrillà di Diego Pecorella

ARGOMENTO DELL’OPERA

Primo episodio: Trovata

In un ristorante alla moda di Parigi, Giorgio difende Marcella da un gruppo di giovani che la importunano. Egli è un principe di ricca famiglia che si muove in incognito per essere libero di dedicarsi alle sue passioni artistiche: pittura e poesia. Marcella, invece, è sola, povera e ha trascorso una vita piuttosto travagliata da cattive compagnie e dall’idea ossessiva del suicidio. Giorgio decide di proteggerla e la conduce via con sé. Tra i due nasce la passione.

Secondo episodio: Amata

Marcella e Giorgio vivono insieme da tre mesi in una villa di campagna. Sono felici, ma entrambi hanno paura che il loro idillio possa finire presto. Giorgio teme che il padre lo possa richiamare ai suoi doveri di regnante, impegni che lo costringerebbero a rinunciare alla libertà e all’amore, mentre Marcella è preoccupata perché da qualche giorno vede il suo amato turbato. Nel giardino della casa i due amanti si promettono amore eterno.
La visita inaspettata di Drasco, un amico di Giorgio, interrompe il loro idillio: Giorgio apprende che nel suo Paese è scoppiata una rivolta e che il popolo è in miseria.
Deve tornare immediatamente in patria perché il padre ha bisogno di lui. Marcella, non vista, ascolta i loro discorsi e apprende la vera identità di Giorgio.

Terzo episodio: Abbandonata

Giorgio, con grande dolore, si prepara a partire. Egli vorrebbe che Marcella lo seguisse, ma lei capisce che non potrebbe mai essere sua sposa per la differenza di ceto. Con grande coraggio e un atto di estremo sacrificio lo esorta a partire senza di lei.
Dopo uno straziante commiato, Giorgio parte lasciando Marcella in lacrime, affranta dal dolore.